Il progetto Musei Parlanti ha come obiettivo quello di rendere i musei accessibili a tutti, cercando di eliminare tutte le barriere, non solo quelle fisiche, che possono ostacolare la fruizione e la conoscenza delle opere. La redazione della Matita Parlante ha ideato questo progetto che prevede la traduzione di segnaletica e di didascalie presenti all’interno dei Musei in simboli, utilizzando il linguaggio della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA*).
I ragazzi della redazione lavorano alla creazione di percorsi museali permanenti utilizzando il linguaggio CAA. Vengono ideati specifici strumenti per agevolare i visitatori con disabilità cognitive, bambini normodotati in età prescolare o bimbi stranieri che ancora devono approcciarsi alla lingua italiana e adulti con patologie che inibiscono la capacità di lettura e comprensione.
E’ nata così, in collaborazione con la biblioteca comunale Don Carlo Zucchi di Monticelli, l’idea di creare il primo Museo parlante della provincia di Piacenza e dell’Emilia Romagna.
Le didascalie delle opere esposte nella sezione “l’Acquario” del Museo etnografico del PO ospitato all’interno della Rocca Pallavicino-Casali di Monticelli d’Ongina e le schede didattiche, si possono leggere attraverso i simboli della comunicazione aumentativa alternativa.
Il Museo Etnografico del PO è una delle pochissime esperienze in Italia a mettere in atto per le sue opere la comunicazione aumentativa alternativa (CAA).
*CAA: ogni forma di comunicazione che sostituisce, integra, aumenta il linguaggio verbale